Ciao ragazze!
Oggi post discorsivo e argomentativo :)
L'idea mi è venuta da una mia amica che mi ha chiesto, vista la mia martellante esposizione mediatica a riguardo, "Mi spieghi questa cosa dell'ecobio???.
Per ecobio (abbreviazione di ecobiologico) si intendono tutti quei prodotti di origine naturale (vegetale, minerale,animale) che NON fanno uso di derivati petrolchimici (quali paraffina, petrolati, oli minerali), di siliconi, di PEG, di PARABENI (che sono dei conservanti dannosi), di SLES (nel caso di tergenti) e di altre sostanze che possono rivelarsi cessori di FORMALDEIDE. La natura infatti, dispone di una vasta gamma di sostanze attive che adempiono alle esigenze di bellezza di noi umani, senza gli effetti collaterali dei prodotti petrolchimici presenti nella maggior parte dei prodotti in commercio.
Ci tengo a precisare che i prodotti in commercio non sono velenosi o cancerogeni, perché per essere in vendita devono passare un iter fatto di certificazioni e test di laboratorio molto rigido...
La scelta dell'ecobio viene fatta semplicemente perché queste sostanze che apparentemente funzionano alla grande, in realtà contribuiscono a peggiorare la situazione del "problema" per cui abbiamo comprato un prodotto.. mi spiego meglio:
Chi ha i capelli grassi, con forfora, per sentirsi pulito laverà i capelli tutti i giorni. E per farlo comprerà un shampoo "antiforfora" non leggendo l'etichetta e non sapendo che quello shampoo in realtà ha nella sua formula tensioattivi troppo sgrassanti, che tolgono si il grasso ma generano una risposta fisiologica nel cuoio capelluto che provvederà a produrre ancora più sebo per difendersi dall'aggressione causata dallo shampoo. Quindi mentre si pensa che quel prodotto ci sta aiutando, in realtà sta solo peggiorando la situazione.
Se abbiamo delle impurità sul viso, la prima cosa che facciamo è correre a comprare un prodotto -per la pulizia, per "curare" il problema... se questa crema contiene paraffina, e siliconi avremo la sensazione di avere la pelle liscia e perfetta, quando in realtà sia la paraffina che i siliconi otturano letteralmente i pori della nostra pelle"intrappolando" le impurità nei pori che non riuscendo a spurgare correttamente danno il via ad una serie di imperfezioni come pori dilatati, punti neri, comedoni ecc..
La lista degli ingredienti nocivi da evitare per avere una bella pella e una bella chioma sono questi:
Petrolati (quindi derivati dal petrolio, con un processo di raffinazione che oltre ad essere controproducente per la pelle è anche molto inquinante): Mineral oil, Petrolatum, Paraffinum liquidum o Cera microcristallina. Come già detto creano una sorta di pellicola che non fa respirare la pelle, dando la sensaszione di idratazione ma in realtà tutto l'opposto!
Parabeni, sono dei conservanti (con la funzione di uccidere i batteri) molto discussi in ambito cosmetico.. addirittura il loro uso è stato regolamentato e sono state stabiliti dei margini da non superare. Tra i più frequenti troviamo Ethylbaraben, Propylparaben e Butylparaben.. Sarebbe meglio evitarli!
Siliconi: riconoscibili dai suffissi -one (Dimethicone) , -silanol e -siloxane (cyclopentasiloxane), Per i siliconi vale il discorso dei petrolati, ma a differenza degli stessi hanno alcune peculiarità molto utili nei prodotti cosmetici, soprattutto in quelli del Make Up.... Ad oggi per il mio lavoro mi è impossibile utlizzare prodotti senza siliconi senza pregiudicare la resa e la durata di un Make Up. Fissandosi sulla pelle e lisciandola (come abbiamo detto entrano nei pori e li tappano quindi la ressa visiva è di una pelle liscia e compatta senza imperfezioni) hanno davvero una resa ineguagliabile, soprattutto su pelli imperfette. Quindi il mio consiglio è di usarli con moderazione, per le occasioni speciali non c'è problema, ma sarebbe il caso di non usare prodotti siliconici su tutto il viso, tutti i giorni. Riguardo all'aspetto "eco" i siliconi non sono biodegradabili, quindi sono altamente inquinanti.
Formaldeide: questa sostanza con potere disinfettante e conservante si trova principalmente negli smalti e nei saponi. Può trovarsi nei prodotti sia nomenclata come Formaldeide o sotto le mentite spoglie di cessori di formaldeide (sostanze che a contatto della palle rilasciano appunto questa sonstanza) come l’imidazolidinyl urea o la diazolidinyl urea.
Conservanti a rischio per il loro potere altamente allergizzante: Triclosan, Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone
MEA, TEA, DEA, SLS (Sodyum LAURYL Sulfate), PEG, PPG, sono altre sostanze petrolchimiche da evitare. Lo SLES invece (Sodyum Laureth Sulfate) che è alla base di moltissimi detergenti è accetabile solo quando nell'inci è seguito dalla Betaina o dal cocoamphoacetate
Come detto sopra nessuno è mai morto per l'esposizione prolungata a questi agenti contenuti nei cosmetici, e quando non si tratta di pericoli per la salute (come per esempio la formaldeide) la scelta di usare o meno questi prodotti è strettamente personale.
Nel mio caso, oltre che pretendere il meglio dalla mia pelle visto il lavoro che faccio (una pelle bella e sana è una perfetta tela su cui dipingere!) ho sempre tenuto molto anche ai capelli. Ma ci tenevo nel modo sbagliato, affidandomi a prodotti che contenevano più o meno tutti gli ingredienti sopra elencati. E così negli anni, ho rovinato i miei capelli senza saperlo, e avendo poi problemi che si possono tranquillamente evitare, come ad esempio il prurito sul cuoio capelluto. Da sempre, ma in particolar modo da un paio di anni a questa parte la parte frontale dello scalpo mi prude tantissimo, e già dopo lo shampoo notavo una desquamazione di quella zona che ovviamente più grattavo più rilasciava scaglie di pelle... Prima ho pensato alla forfora ma poi mi sono accorta che era solo in un'area localizzata (quella della frangia per intenderci) e quando ho iniziato ad informarmi sull'ecobio, ho scoperto che probabilmente gli shampoo che usavo erano troppo aggressivi e sgrassanti per me.. più mi prudeva la testa e più correvo a lavare i capelli convinta fosse lo sporco a farmi prudere il cuoio capelluto e innescavo così un meccanismo che non mi avrebbe mai fatto uscire dal circolo vizioso in cui mi ero ficcata. Poi un giorno, circa un mese fa, ho deciso di provare il primo shampoo ecobio (trovato tra le altre cose al Todis, un discount di Roma e Lazio) e ho deciso di provare... da quando lo uso non solo non mi prude più la testa, ma la "chiazza screpolata" sta guarendo... Al primo lavaggio ecobio, quando poi ho fatto il risciacquo con l'aceto (che lucida i capelli e "disinfetta" il cuoio capelluto) la testa mi bruciava tantisismo, segno che c'erano delle lesioni... adesso non mi brucia più e questa per me è una grande soddisfazione!
Questo post sta diventando lunghissimo e forse è meglio chiuderlo qui, fatemi sapere nei commenti (qui o su instagram) se volete il post sulla mia Hair Routine, così magari vi spiego meglio tutti i passaggi che faccio...
Per oggi è tutto!
Spero di esservi stata utile,
se avete qualche domanda sono qui per rispondere!
:)
bacini
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